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Vini di Belrisguardo

29Set

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redazione

La passione dei cinque fondatori di questa società agricola nasce, anzitutto, dall’amore per Bellosguardo, piccolo borgo di poco meno di mille abitanti, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: terra antica, assopita tra le colline dischiuse verso l’alto crinale cilentano e declinanti da mezzogiorno, per una fenditura della dorsale, verso la piana di Paestum e il Golfo di Salerno, la cui brezza mitiga e lenisce il fresco dell’entroterra e dei pendii circostanti; i cittadini, d’una fiera dignità contadina.

In questa perla ecologica, la natura argillosa e aspra del terreno e le peculiari proprietà del microclima locale, estremamente adatto alla coltivazione della vite che nasce spontanea dal suolo dissodato, hanno segnato per secoli la propensione agricola del paese e la produzione del vino ha costituito da sempre per esso un valore tramandato per generazioni, che ne ha reso stimato il nome nei centri limitrofi, dove si sente dire tuttora in dialetto che, se si cerca il vino buono, bisogna andare a prendere “u’ vino ’r’o ’S’guardo…”.

Molta passione, dunque, e molta speranza per il futuro hanno spinto i fondatori a seguire un’idea che chiunque ama questa terra finisce per avere un po’ nel sangue: recuperare il vino “vero” di Bellosguardo e produrlo abbinando moderni metodi professionali alla sapienza contadina locale.

Dal recupero dei cloni di varietà autoctone prima estinte e dalla passione per gesti antichi e familiari nasce il vino Argylos di uve Aglianico locali in assoluta purezza, coltivate su cordone speronato in terreno argilloso di origine vulcanica, altamente selezionate in potatura verde. Vendemmiato nella prima decade di ottobre, dopo 12 mesi di maturazione in barriques di rovere e castagno e 7 in acciaio, viene affinato in bottiglia per altri 3 mesi. Di un rubino intenso e sentori potenti di bosco e amarena. Il nome, derivante dal greco, fa riferimento all’argillosità del terreno in cui queste viti crescono.

Vino «importante», Le Maute è il frutto della vinificazione in purezza di uve nobili Aglianico rigorosamente coltivate sui nostri terreni, corposo e intenso, elevato per 12 mesi in barriques di rovere francese e castagno e 9 in acciaio, con un affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi. Dalla lunga attesa, un gioiello di rubino antico, potente e impenetrabile, dal bouquet complesso di spezie e liquirizia. Le Maute, «i’ Mmaute» secondo l’uso locale, è il nome popolare di uno dei nostri terreni, confermato da pergamene cinquecentesche conservate in paese.

Al TTG Incontri di Rimini, e precisamente presso il Padiglione C3 (area Meet&Match), la società agricola Belrisguardo presenterà la propria offerta di vini.

Info e contatti:
Via Morrone Località Sant’Antuono - 84020 Bellosguardo (SA). Tel 345 25 11 691 - info@belrisguardo.it - www.belrisguardo.it

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