Quando si pensa alle bellezze naturali della provincia di Salerno si tende a pensare, erroneamente, solo alla meravigliosa Costiera Amalfitana, dimenticando che nella zona più a sud della Campania sono presenti realtà di grande impatto paesaggistico, come l’incantevole Palinuro.
Il nome del paese è legato ad un mito su Enea, Palinuro infatti era il cocchiere dell’eroe troiano, che venne stregato dal dio del sonno con parole soavi e musica e poi gettato in mare. Palinuro riuscì a salvarsi e a nuotare fino alla spiaggia, dove però venne ucciso e il suo corpo venne abbandonato in riva al mare.
Quando Enea scende negli inferi rincontra Palinuro, quest’ultimo chiede all’amico di cercare il suo corpo affinché la sua anima possa trovare pace.
Palinuro è nota, oltre che per le sue discendenze storiche dovute all’occupazione normanna, soprattutto per le sue incredibili grotte sul mare, che possono essere visitate in barca oppure a nuoto, alcune sono molto in profondità e per esplorarle bisogna essere degli esperti subacquei.
Per chi è amante delle lunghe passeggiate al mare, Palinuro offre bianche spiagge nei pressi delle dune, per gli appassionati di tuffi invece vicino all’arco naturale sono presenti degli scogli.
Durante il mese di agosto, nella Notte del Mito, sulle spiaggia dove sfocia il fiume Mingardo viene rievocato l’antico mito di Palinuro ed Enea.
Palinuro è una meta molto ambita dai turisti per le acqua cristalline e i suoi paesaggi spettacolari, ma è anche molto apprezzata dai giovani grazie alla presenza di numerosi locali caratteristici e discoteche.
Un luogo incantevole nel Sud della nostra penisola, punto d’interesse sia per famiglie che vogliono godersi un po’ di relax sia per i ragazzi in cerca di divertimento.