Cividale è una cittadina del Friuli Venezia Giulia che fu fondata nel 50 a.c. da Giulio Cesare con il nome originario di Forum Iulii, da cui deriva l’attuale nome della regione. Dal 2011 è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e rappresenta in modo esemplare la storia longobarda in Italia.
I luoghi di interesse, soprattutto quelli legati al periodo longobardo, sono numerosi. Spiccano innanzitutto il Duomo cinquecentesco, il Museo Archeologico Nazionale e la Casa Medievale risalente al 1300.
Uno dei luoghi più suggestivi da visitare è sicuramente l’Ipogeo Celtico, un sistema di cavità sotterranee scavate nella roccia, che si pensa sia stato adibito anche a prigione, in realtà però non ci sono notizie certe in merito alla sua reale funzione.
L’elemento che caratterizza Cividale e le conferisce grande fascino è indubbiamente il Ponte del Diavolo, costruito all’incirca nel 1400, porta tale nome a causa di una leggenda. Si narra, infatti, che i cittadini del luogo trovassero grande difficoltà nell’erigere il ponte in un posto così critico e che per rimediare avessero chiamato il diavolo in persona affinché li aiutasse, e leggenda vuole che in cambio il diavolo pretese l’anima del primo passante.
Cividale è una città ricca di storia e di cultura, un piccolo gioiello alle porte di Udine, da cui dista solo 17 chilometri. È anche capofila del progetto “Longobardi in Italia: i luoghi del potere”, in quanto luogo che testimonia egregiamente l’arte longobarda attraverso opere architettoniche, pittoriche e scultoree.
Il posto ideale per una gita fuori porta con parenti e amici in cui la cultura fa da padrona.