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“AR Italy” a colloquio con la chef stellata Rosanna Marziale

27Ott

Postato da:

Ufficio Stampa MTN Company - Lello Pisapia e Michele Lanzetta

Chef dell’anno 2012, ambasciatrice della mozzarella di bufala nel mondo per il Consorzio di Tutela della Dop, stella Michelin e Due Forchette Gambero Rosso. Campana doc, ha imparato a cucinare nel ristorante di famiglia, che oggi gestisce con cuore, testa e mani. È Rosanna Marziale, “patron chef” del ristorante “Le Colonne” di Caserta.

“AR Italy”, progetto di territorio 2.0 a cura di MTN Company e volto a dare risalto alle eccellenze italiane, l’ha incontrata nel posto a lei più caro, dove trascorre la maggior parte della giornata: la cucina. Ispirata alla tradizione locale, l’arte culinaria di Rosanna Marziale prende spunto dalle preziose materie prime del territorio. Passione e creatività, unite alla gavetta fatta con Gianfranco Vissani e lo spagnolo Martin Berasategui, le hanno fatto meritare il titolo di “rivoluzionaria” dell’alta gastronomia, con alcune sue creazioni del tutto originali.

Autrice del libro “Evviva la Mozzarella!”, è stata la protagonista della finale di MasterChef Italia 4, al fianco di Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich, con tre dei suoi piatti più famosi: la pizza al contrario, la palla di mozzarella ripiena di tagliolini al basilico e la zuppa di cozze in latte di mozzarella nera.

La sua “cucina” combina eccellenze culinarie e tipicità gastronomiche della Campania. Come ha coltivato negli anni l’amore per una simile cucina e quali sono state le tappe che l’hanno maggiormente contrassegnata?
«Da sempre nel ristorante di famiglia non ho fatto altro che pensare a piatti dove si esaltasse la mia identità di cuoca campana. La mia passione è nata grazie alla professione dei miei genitori e, dato che loro avevano un ristorante, io sono praticamente nata e cresciuta nel mondo della ristorazione. Fin da piccola li aiutavo in tutti i modi e con tutte le mie forze. Poi, crescendo, ho avuto l’onore di incontrare grandi maestri come Gianfranco Vissani e Martin Berasategui».

Ha lavorato molto all’estero, ha ricevuto autorevoli riconoscimenti e - tra gli ultimi progetti - è stata protagonista all’esposizione universale di Milano con il “We Women for Expo 2015”. Quanto è importante formarsi per mantenere alto il prestigio del made in Italy? E come viene vista l’Italia dagli stranieri dal punto di vista del food?
«Formarsi è fondamentale in tutti gli ambiti e non basta mai. C’è ancora tanto da imparare ed io personalmente ho il desiderio di saperne sempre di più. Gli stranieri ci adorano, adorano il nostro modo di mangiare, di riunire la famiglia, il nostro modo di condividere il cibo ed ovviamente i nostri piatti con le materie prime che ci contraddistinguono e che noi, purtroppo, spesso diamo per scontati».

Lei è ambasciatrice della mozzarella di bufala nel mondo per il Consorzio di Tutela della Dop. Cosa rappresenta per lei la mozzarella? E quali sono i prodotti che maggiormente caratterizzano la sua cucina?
«La mozzarella per me è l’alimento dei ricordi e della mia vita perché rappresenta la mia storia e quella della mia crescita. La mia cucina è caratterizzata da tradizione e prodotti di qualità, dove per tradizione intendo i prodotti che il nostro territorio ci offre da sempre e per qualità la loro genuinità. E sono tanti i prodotti italiani che apprezziamo».

Come nascono i suoi piatti? Qual è il processo che la porta a dar vita a ricette speciali ed apprezzate dai più?
«Nascono dalla fame, dal desiderio di mangiare. Mi basta stare un po’ a dieta ferrea e camminare molto: in questo modo riesco a farmi venire idee originali».

Sempre più giovani si affacciano al “mestiere” di chef. A cosa è dovuto, secondo lei, questo interesse e quali possono essere i consigli per chi si avvicina a questa professione?
«È dovuto di sicuro alla tv e questo è un bene perché per fortuna abbiamo superato gli anni in cui specialmente i giovani mangiavano qualsiasi cosa senza apprezzare le preparazioni o la provenienza dei prodotti. Il lavoro di cuoco/chef è tutt’altra cosa, nel senso che si è impegnati mentalmente e fisicamente per tante ore, per tante persone e soprattutto nei giorni festivi. Ma, come per tutti i lavori, se fatto con passione si supera tutto».

Quanto è importante tutelare e diffondere, in Italia così come all’estero, una cultura enogastronomica salutista?
«È importantissimo. La nostra salute proviene da quello che mangiamo e da come lo metabolizziamo. Quindi è indispensabile sapere cosa si introduce nel nostro corpo».

AR Italy si propone di valorizzare e mettere in luce tutto quello che eccelle in Italia: non solo bellezze paesaggistiche, ma anche prodotti e servizi di elevata qualità. Ritiene che tale progetto possa essere una risorsa in questo periodo di crisi?
«Tutto ciò che di buono c’è bisogna farlo conoscere. È l’unico modo per superare la crisi».

Per info e contatti:
MTN Company Srl, Corso Mazzini 22 - 84013 Cava de’ Tirreni (Sa). Tel/fax: 089.3122124-125; ufficiostampa@mtncompany.it - www.mtncompany.it - info@aritaly.it - www.aritaly.it

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