I paesi fantasma in Italia sono delle mete che attraggono numerosi turisti, che affascinati da vicoli e strade impervie non si lasciano scoraggiare ma al contrario sono sempre alla ricerca di luoghi abbandonati.
Uno di questi paesi è Craco, in provincia di Matera, che è completamente disabitato dagli anni 60 a causa di frana dovuta a lavori urbanistici troppo intesivi. A decretarne completamente la non abitabilità è stato infine il terremoto che negli anni 80 colpì duramente la Basilicata.
Le prime tracce di insediamento umano risalgono VIII secolo a.C., a dimostrazione di ciò sono stati effettuati dei ritrovamenti di alcune tombe dell’epoca. Successivamente è stato sede di insediamento dei bizantini, che iniziarono a sviluppare l’agricoltura trasformando Craco in un punto di riferimento per le circostanti realtà rurali. Nel paese, inoltre, sono presenti alcuni punti strategici di osservazione, come la Torre e il Castello svevo-normanno di Pisticci.
Per le sue caratteristiche rurali e agresti, Craco è stato scelto come set cinematografico di alcuni importanti film italiani e stranieri, tra cui “Cristo si è fermato ad Eboli” di Francesco Rosi e “La passione di Cristo” di Mel Gibson.
Attualmente l’unico modo per visitare il paese è avvalendosi di una guida turistica che vi condurrà attraverso i percorsi messi in sicurezza, poiché sussiste ancora il pericolo di crollo delle abitazioni.