Il Parco dei Mostri, anche conosciuto come il Sacro Bosco, è un complesso artistico e monumentale situato a Bomarzo, in provincia di Viterbo. Venne progettato nella seconda metà del 1500 dal principe Pier Francesco Orsini, probabilmente in memoria delle sua defunta moglie; successivamente venne abbandonato e in seguito ristrutturato dalla famiglia Bettini.
La caratteristica che rende unico questo parco è senza dubbio la presenza delle numerose ed enigmatiche statue, tali sculture in piperino si adattano perfettamente ai curati giardini all’italiana, alle terrazze e alle fontane che creano bellissimi giochi d’acqua.
Le sculture non seguono un ordine preciso, né rispettano canoni di grandezza prestabiliti, al contrario la loro particolarità deriva proprio dall’unicità. Esse raffigurano mostri, divinità o più semplicemente animali, tra le più note troviamo il volto dell’uomo/mostro dalla bocca spalancata, la testa del mostro marino che mette in mostra le fauci, la statua di Nettuno, l’elefante da battaglia che solleva con la proboscide un uomo fatto prigioniero.
Altra costruzione molto particolare è la casa pendente, un piccolo ponte permette l’accesso alla casa che è costruita in modo da suscitare leggeri capogiri ai visitatori.
Attraversare questo parco significa essere trasportati in un mondo arcaico popolato da figure esoteriche e a tratti bizzarre, che non smettono di stupire e incantare nonostante gli anni.