Vicino al confine Nord del Lazio, nel comune di Acquapendente, si trova un luogo incantato, che sembra essere uscito da una favola, il Bosco Monumentale del Sasseto.
Il Bosco del Sasseto non è comune bosco, al contrario racchiude in sé un mondo magico dove la natura è la vera protagonista. Quando si è entra in questo bosco si resta rapiti dallo scenario roccioso ricoperto di muschio selvatico, le rocce di origine vulcanica infatti sono l’elemento predominante ed insieme alla fitta vegetazione danno vita ad un’atmosfera fiabesca e senza tempo.
Radici contorte creano disegni intricati che sembrano opera di una qualche creatura magica, le felci spuntano ovunque ricoprendo le rocce, tutto l’ambiente trasmette sensazioni di forza e vitalità.
Le suggestioni che evoca sono quelle della natura che ha preso il sopravvento su tutto, il verde degli alberi e della fitta vegetazione predomina in un contesto naturale che è la rappresentazione di un luogo fatato e dal grande fascino.
All’interno del bosco, che nell’800 venne adibito a giardino dal marchese Cohen, sono stati tracciati dei sentieri e attualmente è possibile ammirare dall’esterno la monumentale tomba del marchese.
L’uomo, fortunatamente, è intervenuto molto poco a contribuire al fascino innato del bosco, consentendo lo sviluppo di numerose specie di insetti, rettili, anfibi e uccelli notturni e diurni.
Proprio per le sue caratteristiche naturali così accentuate e per la sua biodiversità, il Bosco del Sasseto è stato dichiarato sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale.
È possibile passeggiare nel bosco tutti i giorni dell’anno (con un preavviso di due giorni) ed avvalersi di una guida multilingua, previa prenotazione. Inoltre, al termine della camminata ci sarà l’opportunità di degustare prodotti tipici del territorio, come formaggi, marmellate e legumi.
Un luogo certamente da visitare per le sue peculiarità naturali, ma soprattutto per le ambientazioni incantate e ammalianti.